Il fondatore

Si chiama Jigoro Kano il fondatore del judo, nasce nel 1860 in Giappone. Dopo la frequentazione di due importanti scuole di jujitsu in Giappone intuisce la necessità di creare il metodo JU-DO (via della cedevolezza). Tale scelta è stata guidata dalla volontà di dare al mondo un metodo educativo fisico-mentale fondato sulla filosofia orientale.

Sicuramente un uomo con intelligenza fuori dal comune.

A soli 22 anni, nel 1882 fonda la prima scuola di judo il Kodokan. In breve tempo la divulgazione delle scuole di judo diventa capillare in tutto il mondo.

In molti vedono la sua validità e ne sposano i principi.

Nel 1964 il judo viene ammesso ai giochi Olimpici, e nelle Olimpiadi di Atene 2004 diventa il terzo sport più universale, con atleti da 98 paesi.

Sviluppo fisico e intellettuale

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Jigoro Kano è stato professore universitario di Inglese ed economia.

intuì l’importanza che potevano avere lo sviluppo fsico e la capacità nel combattimento usate per lo sviluppo intellettuale dei giovani.

I principi fondamentali

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• Seiryokku zen’yo (il miglior impiego dell’energia fisica e mentale)
• Jita kyo’ei (tutti insieme per progredire)

L’uomo migliora sé stesso attraverso la pratica del judo e contribuisce al miglioramento della società

Nel judo l’abilità è il mezzo per giungere alla condizione mentale del “miglior impiego dell’energia“.